Il progetto, realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, ha consentito la creazione di un giardino terapeutico pensato soprattutto per le persone affette da autismo e creato sotto la guida di Andrea Mati, noto per aver sviluppato una progettualità specifica volta a integrare trattamenti terapeutici con i benefici della natura e delle piante per le persone. Il giardino terapeutico soddisfa specifici criteri progettuali: piante e arbusti sono stati piantati in nicchie e secondo forme specifiche per enfatizzare determinati stimoli sensoriali. Il giardino infatti grazie ai suoi stimoli tattili, olfattivi, visivi, influisce sullo stato emotivo delle persone, riducendo lo stress e aumentando il senso di benessere.
Inoltre il progetto ha permesso una maggior specializzazione e formazione nelle tecniche di orticoltura terapeutica, che viene messa in atto nelle serre e negli orti già a disposizione della cooperativa, oltre che nei percorsi terapeutici da svolgere nel nuovo giardino.
Siamo felici di arricchire la nostra proposta terapeutica legata al mondo naturale con un progetto che promuove interventi innovativi aggiornati ai più recenti studi e ricerche. L’ambito riabilitativo applicato alle attività rurali e naturali è sempre stato uno dei privilegiati dalla cooperativa, in quanto si è riscontrata da sempre una notevole efficacia nei percorsi terapeutici basati sulle attività di coltivazione e di cura delle piante.
Vista la natura del progetto, i percorsi riabilitativi specifici legati alla fruizione del giardino terapeutico troveranno compimento e piena realizzazione con la crescita delle piante e il irrobustimento dei cespugli.
Il progetto “Ortoterapisti vogliam formar per poter lavorar” è stato realizzato da Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Disabilità intellettiva 2023”.